venerdì, Maggio 3, 2024
Tecnica

[TEST] Dischi freno Braking con pastiglie Billet

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Per chi pratica mountainbike, sia a livello  escursionistico che a maggior ragione agonistico, sa che l’impianto frenante è importante; la modularità della frenata, la resa delle pastiglie e del disco sono cose che alcuni sottovalutano, ma la loro importanza è fondamentale per la sicurezza.

Sul mercato si trovano pastiglie organiche anche sotto i 5 euro e dischi semiflottanti anche a 15 euro, allora perché si deve spendere 30 euro per un paio di pastiglie e ben 75 euro per un disco ?

Noi abbiamo voluto testare la differenza che passa tra l’utilizzo di pastiglie e dischi standard, contro l’utilizzo di dischi e pastiglie di alto livello, in modo semplice, spicciolo e facile, forse più comprensibile di grafici, schemi ecc.; provandole sul campo.

Per questa prova abbiamo scelto due marchi, legati tra loro, che producono componenti di alta qualità; Billet e Braking.

Abbiamo ricevuto i dischi Braking semiflottanti e appena aperta la confezione, ci è subito apparsa palese la differenza strutturale del disco, se paragonato ad un disco commerciale ed economico.

Peso dischi Braking S3

Ø 160 122.9 g
Ø 165 127.6 g
Ø 180 150.9 g
Ø 185 163.4 g
Ø 200 175.8 g
Ø 203 181.1 g
Tecnologia Wave

i bordi interni ed esterni della pista non sono rotondi, ma presentano un ondulatura che permette un espansione radiale del disco in condizioni di calore elevato. All’interno della pista non sono presenti i classici fori, ma canali con bordi progettati per  migliorare la rigenerazione delle pastiglie. 

Il particolare design “Wave” sembra essere stata un scelta puramente estetica, così come la scelta del collegamento semi flottante alternato al collegamento rigido della pista frenante al centro del disco, ma non è così, le scanalature della pista frenante hanno creato meno residui di pastiglie e il disco messo sotto stress non si è storto come avviene con dischi molto leggeri.

Ulteriori dettagli

Pastiglie Billet Enduro

Come pastiglie abbiamo invece avuto modo di provare le Billet con mescola specificatamente progettata per uso enduro, ma sono disponibili diverse mescole nel loro catalogo destinate a tutte le discipline, dall’xc all’enduro nonché pastiglie dedicate ad eBike

 

Il test sul campo

Non abbiamo provato l’impianto mettendolo in mano a un rider esperto che va molto forte e frena poco, lo abbiamo utilizzato noi comuni mortali che in una discesa tecnica stiamo più attaccati al freno di una cozza allo scoglio, perché la maggior parte di noi poi fa questo.

Abbiamo utilizzato per il test una Santa Cruz hightower 27,5 plus dal peso di 13,9kg e con rider di 78kg. All’anteriore abbiamo montato un disco da 180mm Braking S3 semiflottante e al posteriore un disco Shimano sempre da 180. Il disco Braking è stato testato con pastiglie organiche mescola enduro Billet e il disco posteriore shimano con pastiglie Organiche ceramiche CLC su impianto frenante Shimano Saint.

Al termine di un breve giro di rodaggio dell’impianto frenante e pastiglie, abbiamo percorso più volte in discesa lo stesso sentiero mettendo a dura prova il tutto.

Nonostante lo stress a cui abbiamo sottoposto l’impianto e il palese sforzo dell’impianto anteriore, al termine delle discese abbiamo notato che l’accoppiata Billet e disco Braking ci ha garantito una modularità identica dalla prima all’ultima frenata, ma la cosa che ci ha ancora più soddisfatto è stato il livello di usura delle pastiglie Billet, quasi inesistente. 

I dischi Breaking garantiscono un ottima superficie di contatto con le pastiglie grazie al sistema semiflottante ed il disegno wave e confrontanti con il set di dischi avuti in precedenza, ovvero formula semi-flottante, abbiamo notato una minore rumorosità ed un aumento della potenza frenante, anche in un uso prolungato.

Dopo aver testato molte mescole e marche di pastiglie e altrettanti modelli e tipologie di dischi, possiamo affermare che ancora una volta il design e l’ingegno made in Italy sono al TOP, speriamo che vengano apprezzati per quanto effettivamente valgono.

Di certo difficilmente lasceremo le pastiglie Billet e i dischi Braking.

I dischi braking semiflottanti S3 non sono di certo componenti economici, le loro caratteristiche e la loro qualità ha un costo che non tutti sono disposti a spendere,  soprattutto se non si hanno esigenze tali da dover richiedere l’uso di dischi semiflottanti. Se si vuole comunque avere un prodotto valido e di qualità, Braking ha nel proprio catalogo un altro modello di dischi, non semiflottanti, sempre di alta qualità e caratteristiche simili agli S3, ovvero i WFIX

qui le caratteristiche

È attualmente in corso il long-test di questi dischi, utilizzandoli sia in uscite allMountain che su percorsi destinati a competizioni enduro, quindi l’uso più frequenti di questa tipologia di componenti…

Restate sintonizzati su BiciNatura per conoscere l’esito 😎

Ringraziamo BiciDaMontagna.com per la collaborazione ed aver fornito il materiale testato.

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