giovedì, Maggio 2, 2024

Un percorso tra il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano e le valli del Sorbo, messo a punto grazie alle esperienze effettuate sul luogo ed alle ricerche di Claudio che ha aggiunto al classico giro del lago di Martignano un tracciato che si addentra nelle valli del Sorbo, passando per Campagnano e il Santuario della Madonna del Sorbo, oggetto di una divertente contesa sulle sue origini che, come spesso avviene,  vede contrapposte la versione popolare e la ricostruzione storica.

Secondo la tradizione il Santuario sorge nel luogo in cui la Madonna apparve ad un maiale e al giovane porcaro, facendogli rispuntare la mano sul braccio amputato. Secondo le ricostruzioni storiche è stato costruito dai Frati Carmelitani sulle rovine di una cappella interna ad un castello del X secolo, su concessione del cardinale Giordano Orsini (1427). 

L’unione dei due tracciati ha prodotto un risultato eccellente, il percorso spazia dagli straordinari paesaggi lacustri dei due laghi vulcanici, immersi nella fitta vegetazione boschiva e meta di numerose specie migratorie, ai valloni tufacei del Sorbo, parte del Parco di Vejo, in cui i campi coltivati si alternano ad aree boschive di grande bellezza, solcate dal fiume Crèmera e dove mucche e cavalli pascolano allo stato brado.

Sebbene il giro sia stato effettuato in un periodo di pioggia intensa, il tracciato è risultato percorribile, mettendo in evidenza le ottime qualità drenanti della sabbia vulcanica. Qualche problema è emerso nell’attraversamento del parco del Sorbo, a causa di alcuni alberi caduti che ostacolano il passaggio e del sentiero poco frequentato che a tratti si perde nel folto della vegetazione, rendendo necessarie buone doti di orientamento.  

La valutazione è senza dubbio positiva, bellissima esperienza, a stretto contatto con una natura rigogliosa e varia, splendidi scorci panoramici e qualche passaggio tecnico impegnativo ma non troppo, quanto basta per tornare a casa soddisfatti. 

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