sabato, Novembre 2, 2024
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Calci – Prova giro Coppa Italia Enduro 2018

Salite impegnative, discese tecniche, una Thok MIG ed una guida d’eccezione, Fausto Guidi del team Speed Point: non potevo chiedere di meglio per un giro sui monti Pisani! L’itinerario è lo stesso che sarà percorso in occasione della Coppa Italia Enduro in programma per il 13 Maggio e che regalerà agli amanti di questa location una sorpresa…

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Coppa Italia Enduro

 La Coppa Italia Enduro è un degli eventi più rilevanti nel panorama enduro MTB italiano che si svolge ogni anno in location bellissime, con trails tecnici e salite impegnative: il giusto mix per mettere alla prova gli atleti. Quest’anno si svolgerà sui trails dei monti Pisani con partenza dal paese di Calci, location già molto apprezzata dagli amanti dell’enduro e che ogni anno è teatro di eventi agonistici.

Quest’anno ci saranno diverse novità, tra cui due molto interessanti: una relativa alla location con una PS inedita durante una competizione ed una relativa alla Coppa Italia Enduro dove per la prima volta verrà assegnata la maglia per il vincitore nella categoria E-Bike

Calci è la location ideale per mettere alla prova le eBike, sia sotto l’aspetto autonomia che tecnico, per questo motivo abbiamo voluto provare il giro proprio una una eBike

La location

Calci è un piccolo paese a due passi da Pisa, situato ai piedi dei monti Pisani e conosciuto da molti sia per la Certosa di calci, ex monastero certosino che ospita attualmente il museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, sia per i percorsi enduro, teatro ogni anno di uno o più acclamati eventi MTB.

I trails presenti sui monti Pisani, le cui vette più importanti sono il Serra ed il Verruca, sono caratterizzati dalla presenza di molte rocce fisse e radici che ricordano i trails naturali che si trovano in montagna, ma qui ci si trova a quote ben inferiori. I trail builder hanno lasciato i trails il più possibile naturali, solo in alcuni sono state inserite piccole installazioni artificiali, ma la roccia naturale la fa comunque da padrone. 

Il giro 

La partenza del nostro giro (e della gara p.v.) è dalla piazza del paese di Calci dove ha sede il Comune, da qui si sale per un breve tratto in direzione della Certosa di Calci

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Ci fermiamo un attimo ad ammirare questo bellissimo monastero, trasformato oggi in museo molto frequentato (tranne che alle 9 di mattina quando siamo passati noi  :mrgreen: )

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Ma si riparte subito per affrontare la prima e più dura salita che inizia con un breve single track molto tecnico dove in paio di punti, complice il fondo umido, siamo costretti a scendere

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All’uscita del single track la Toscana ci regala alcuni scorci bellissimi, caratterizzati da torrenti 

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e case rustiche

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Si continua a salire prima su asfalto,  attraversando la frazione di Montemagno

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per poi procedere su carrareccia con fondo misto sassi/terra ma per lo più compatto, la cui pendenza a tratti è impegnativa, ma la vista del Verruca indica che la nostra prima meta è vicina

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PS1 le Macine

Ci siamo, prima PS, le Macine! Questa è forse la più conosciuta e non manca mai nelle competizioni che si svolgono in questi monti, e percorrendola capisco il perché… 

Partiamo con un ritmo blando, io sono con un mezzo (THOK MIG) non mio, datomi in prestito da Speed Point, la cui taglia è grande per la mia statura, quindi devo prenderci confidenza e trovare il giusto feeling; ma è difficile non lasciarsi andare su questa PS che da subito ci carica di adrenalina 

Fausto in sella alla sua Lapierre Overvolt fa numeri da circo; la guida in un modo così agile e veloce che sembra più una bici da XC che una all mountain elettrica! 

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Arriviamo in uno dei punti che si fanno ricordare di questa PS; un piccolo ma ripido rilancio spezza gambe, ma per fortuna noi abbiamo le ebike e ce la caviamo abbastanza bene 😬

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Il sentiero continua sinuoso con tratti ripidi su roccia e curve tecniche, ma la vera protagonista è la curva che si trova quasi alla fine del trail e che a primo impatto incute timore

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ma una volta trovata la linea giusta, è un vero spasso!

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Le Macine termina in genere nei pressi di una convento, ma per non disturbare la quiete di questo luogo di culto si procede lungo l’ultimo tratto del Calcifer, altro trail dei monti Pisani che incrocia le Macine nella sua parte finale e di cui parleremo nel dettaglio a fine articolo… 

Secondo trasferimento

Breve sosta per un caffè a “La cantina di Gió” situato di fronte la piazza dove prende il via la gara, poi riprendiamo a salire in direzione del monte Serra, questa volta su comoda strada asfaltata con pendenze meno impegnative del primo trasferimento ma da prendere con calma, se si vuole chiudere il giro con ancora un po’ di energia (sia nelle gambe che nella batteria). Lungo la salita incontriamo un altro bellissimo torrente con molti piccoli salti d’acqua che caratterizzano la parte alta del paese di Calci

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Siamo a Prato a Ceragiola, dove facciamo un breve ristoro ed un check alla mia THOK avuta in prestito, questo è il punto di partenza dei trails McLeod e Secco, diversi tra loro per caratteristiche, uno più flow l’altro più adatto a bici da DH e per questa occasione percorreremo il primo, ovvero McLeod.

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PS2 McLeod

Il trail è molto diverso da le Macine, ci sono poche rocce ed il terreno è compatto quindi si riesce a prendere anche velocità, ma non bisogna abbassare la guardia per la presenza di numerosi salti e drop; un PS breve ma intensa

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Terzo trasferimento 

Siamo di nuovo sulla strada asfaltata percorsa per raggiungere PS2, dove facciamo una piccola deviazione per provare un passaggio di uno dei trail che scende dal monte

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ma giunti al punto di ristoro, nei pressi del ristorante Le Porte, si svolta a destra per una taglia fuoco in falsopiano che ci conduce alla PS3…

PS3 Babus (prima parte)

Altro trail “on the rock”, simile alle macine, quindi roccia fissa che si può copiare, aggirare o…

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Prima parte molto flow, simile al McLeod, ma non mancano tratti guidati tra gli alberi e tra le rocce

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Il trail viene percorso solo in parte, ovvero fino alla prima taglia fuoco che si incontra, questo per non far perdere troppa quota e raggiungere l’ultima PS con maggiori energie…

Quarto trasferimento

l’ultimo trasferimento è un sali e scendi non troppo impegnativo, l’ideale per chiudere il giro

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PS4 Calsifer! 

Questa è una sorpresa per chi frequenta ed ha partecipato ad altre gare in questa location. Calsifer è uno dei trail più apprezzati dai frequentatori dei trails dei monti Pisani, ma finora non era stato mai messo in gara per questioni di permessi/burocrazia.

Calsifer è un trail che dall’inizio alla fine non lascia un attimo di respiro: un susseguirsi di curve tecniche, con tratti di rock garden e passaggi ripidi… Questo trail farà sicuramente la differenza in gara a favore di chi ha una guida pulita ed ha buone doti tecniche in curva. Nella parte iniziale l’azione erosiva dell’acqua durante i forti acquazzoni ha creato un canale stretto ed ha esposto le radici degli alberi tra cui bisogna zigzagare per una decina di metri

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ma dopo un breve tratto “flow” con curve veloci, inizia l’infinita serie di curve lente in successione.

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L’ambiente circostante è molto suggestivo, troviamo alberi abbattuti e bruciati, erba secca e anch’essa a tratti bruciata a causa dei diversi incendi, per lo più dolosi, che ci sono stati negli ultimi anni. Proprio per questo suo aspetto gli è stato dato il nome di un personaggio de “Il castello errante di Howl”; CALCIFER,  demone del fuoco che in cambio dell’anima e del cuore di Howl ha accettato di diventare suo schiavo.

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Si continua per tutto il resto del trail con passaggi tecnici e ripidi

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con passaggi tra rocce

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e sopra le rocce

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ora capisco perché in tanti volevano questo trail in gara… che spettacolo!

Mi sono talmente gasato che non mi sono fermato a fare una foto 😱, quelle che vedete sopra sono screenshot dalla videocamera…. Ringraziamo “Stefan Voitl” per il seguente scatto in action

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Giro finito… 34 Km e 1500 mt circa di dislivello, un giro davvero impegnativo, sia fisicamente che tecnicamente, adatto per una gara come la Coppa Italia Enduro.

Informazioni turistiche

Se volete venire a provare il giro, vi diamo qualche consiglio su dove alloggiare e mangiare…

  • Per dormire noi abbiamo trovato sistemazione per Eden Park Tuscany Resort, appartamenti con un ottimo prezzo e a 10 minuti da Calci, ma se trovate pieno non vi preoccupate, nei dintorni vi sono molte strutture.
  • Per mangiare potete andare da “La cantina di Giò” che si trova proprio a Calci al punto di partenza della gara e dove potrete trovare menu dedicati ai Bikers e se siete fortunati incontrare Fausto Guidi con cui scambiare due chiacchiere. Se avete tempo vi consigliamo anche un altro posto dove mangiare la fiorentina DOC, ovvero l’osteria da Benito

Ringraziamo nuovamente Alan di Speed Point per averci permesso di fare il giro in sella ad una THOK MIG, al loro team per la manutenzione dei sentieri e soprattutto a Fausto Guidi per averci fatto da guida ed aver organizzato questo giro preview!

Gallery Forografica

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