giovedì, Ottobre 3, 2024
Salita al Passo del dottore

Un giro insolito sui rilievi che circondano la città dell’Aquila con una prima parte su piste DH di Roio , con salti e terreno compatto, ed seconda parte su trail naturale sul versante opposto con partenza da Castelvecchio La Crocetta, per un esperienza di riding a 360 gradi.

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Trovare trails lunghi e tecnici ai margini di una grande città è un compito molto difficile, soprattutto nel centro italia, ma non è il caso della città dell’Aquila, nel cuore dell’Abruzzo, circondata da numerosi rilievi montuosi più o meno elevati. Due di questi rilievi si trovano proprio alle porte della città e si possono raggiungere partendo direttamente dal centro abitato, stiamo parlando di monte Luco e Castelvecchio la Crocetta dove abbiamo trovato non solo trails tecnici, ma anche salite su single track e panorami tipici degli ambienti montani.

L’idea di questo giro è nata visualizzando i video di Carlo Geraci, di Attutide Team (che troverete in fondo all’articolo), in cui venivano mostrati due trails, molto diversi tra loro, che Carlo percorre spesso nella sua pausa pranzo.

Lui con la sua eMTB raggiunge questi trails in pochissimo tempo passando su salite molto impegnative, ma per il nostro giro, da percorrere con una mountain bike tradizionale, abbiamo modificato l’itinerario in modo da renderlo meno impegnativo in salita senza però stravolgerlo.

La partenza del giro è il parcheggio del campo di atletica Isaia Di Cesare, a due passi dall’uscita L’Aquila Ovest e dal centro della città, nonchè dalla stazione ferroviaria. Questa soluzione permette un parcheggio comodo delle auto, la possibilità di fare colazione in uno dei bar presenti nei dintorni, poter pranzare a fine giro in uno dei tanti locali presenti in zona e percorrere il giro anche venendo con il treno. Il parcheggio inoltre si trova al centro dei due trasferimenti, quello per la prima salita e quello dalla fine della seconda discesa, cosi da poter fare un minimo di riscaldamento ed un defaticamento a fine giro.

DH Roio – Monte Luco

Partiti dallo stadio si percorre un breve tratto in pianura per poi proseguire su un tratto di discesa che, attraversando la zona di Pile, ci porta nei pressi della fontana delle 99 cannelle, storico monumento che consigliamo di visitare! Inoltre li vicino c’è un buon ristorante (re gatto) dove poter mangiare a fine giro 😉 .

Attraversato il fiume Aterno ci imbattiamo nella prima salita della giornata, la via Mariana, una ripida mulattiera che non molla per un metro e che in circa 1,6Km ci fa guadagnare oltre 200mt di dislivello. Davvero molto impegnativa, soprattutto se sprovvisti di eMTB 😁, ma permette di evitare 8Km di salita su asfalto.

Arrivati nei pressi del santuario Madonna di Roio possiamo finalmente riprendere fiato e scegliere se continuare la salita su un ancora più ripido sentiero, oppure salire su asfalto… Decidiamo di salire su asfalto, la distanza che ci separa dal punto di partenza non è molta ed un pò di bitume, circa 2Km, a questo punto non ci spaventa più 🙂

Siamo finalmente in cima a monte Luco, nella  bellissima pineta di Roio e a due passi dalla facoltà di ingegneria dell’università dell’Aquila. Ad attenderci due cartelli, uno con le rassicuranti indicazioni del Bike Park, ed uno meno rassicurante posto sulla recinzione del gruppo di antenne poco distanti dal punto di partenza con scritto: “Limite sosta 4 ore“… bhè, non so perchè ma la preparazione alla discesa è stata molto veloce dopo aver letto quel cartello!

Il Bike Park della pineta di Roio, gestito dal gruppo Bikeroni è composto da una linea principale che si divide a valle in diverse varianti, come ad esempio Insomnia, flowlineLo Zio.

Il terreno è molto compatto con la presenza di qualche roccia, ma è la terra a prevalere. Lungo il trail principale troviamo molti salti ed un paio di doppi di cui uno con GAP, quindi fate attenzione.

Le varianti percorse in questa occasione sono state:

-FlowLine, che come si può capire dal nome si tratta di una linea molto veloce con curve con sponde molto evidenti e qualche rampa,

-Insomnia, un single track anch’esso molto veloce, senza difficoltà particolari, tranne un piccolo ripido su fondo smosso che si trova subito topo aver attraversato al strada asfaltata da fare con cautela.

Al bivio con Insomnia, per chi vuole un po’ di adrenalina in più, consigliamo la variante Lo Zio

La Rocchetta

Giungi ai piedi del monte Luco si deve attraversare l’Aquila per circa 2Km su strade larghe e non molto trafficate, con l’occasione si può fare una sosta in uno dei bar lungo la strada, ripassare alle auto per prendere qualcosa o fare rifornimento d’acqua.

Appena giunti nei pressi di Pettino si svolta a destra e dopo pochi metri ci troviamo di fronte un single track bellissimo e molto pulito che ci accompagnerà per tutta la salita fino al passo del dottore.

la pendenza non è mai esagerata e si pedala comodamente, solo nella parte centrale si è costretti a fare qualche passo a piedi sia per via della pendenza che per la presenza di alcuni passaggi su roccia impegnativi.

Ma la caratteristica più evidente di questo sentiero sono i tornantini, ben 15 ne abbiamo contati, che difficilmente si riescono a fare in sella essendo quasi tutti stretti e ripidi. Il single track offre una bellissima vista sulla valle e sulla città dell’Aquila, ma non bisogna distrarsi in quanto ci sono molti punti esposti, quindi fate molta attenzione!

Giunti in cima al monte La Rocchetta attraversiamo il passo del dottore, qui troviamo un tratto di discesa caratterizzato da fondo compatto interrotto da rock garden non banali, soprattutto in quanto si trovano in punti con dislivello pari a zero

La Crocetta

Un breve strappo e si è finalmente in cima a Castelvecchio La Crocetta, qui la vista è superlativa! Si vede tutta la città sotto i nostri piedi e voltando le spalle si riesce ad ammirare la catena montuosa del Gran Sasso con Pizzo Cefalone in primo piano.

Qualche foto di rito, si indossano le protezioni e si parte per la discesa da La Crocetta, un mix di passaggi su roccia ripidi, con fondo smosso alternati a tratti veloci, una discesa che accontenterebbe anche gli amanti del “grezzo” e dei percorsi all mountain, il tutto a due passi dal centro abitato.

Tanta l’adrenalina e la concentrazione, che non ci siamo fermati a fare foto dei passaggi più impegnativi, ma nel video sottostante potete vedere Carlo Geraci all’opera su questa discesa (ma il video ovviamente non rende la difficoltà).

Ringraziamo di nuovo Carlo per i suggerimenti sull’itinerario, i ragazzi del gruppo Bikeroni per il lavoro di manutenzione sulle piste di monte Luco ed i due amici che ci hanno fatto compagnia, Vincenzo (Vikingo) e Stefano

Photogallery completa

Video discesa DH Roio – by Carlo Geraci / Attitude Team

Video discesa da La Crocetta – by Carlo Geraci / Attitude Team

Album fotografico

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