Nei dintorni di L’Aquila ci sono bike park per tutti i gusti e Poggio Picenze è uno di questi e che presenta caratteristiche davvero uniche.
La sua scoperta è avvenuta grazie alla gara enduro svoltasi in questa location lo scorso anno, finora a molti sconosciuta ci ha incuriosito fin da subito.
Siamo finalmente riusciti ad andare a farci un giro questo e quello che abbiamo trovato non ha deluso le nostre aspettative.
La location
Prima di scoprire Poggio Picenze come destinazione per i giri “enduro”, avevamo sentito parlare di questa location grazie ad alcune notizie relative all’apertura di un trail dedicato alle Hand Bike.
Il team di NoLimitsBike, che gestisce questo bike park, ha di fatti costruito un trail dedicato a chi ha problemi di mobilità ma che vuole continuare a praticare uno sport.
La loro associazione nasce per avvicinare le persone al mondo della mountain bike, in modo inclusivo dando la possibilità a tutti di fare sport, con appositi mezzi e personale qualificato come tecnici federali e operatori per persone con disabilità.
Nel dettaglio la pista per Hand Bike, ovvero biciclette che si muovo non grazie alla forza delle gambe ma delle braccia, è un percorso largo con sponde e caratteristiche che permettono la percorrenza di questo tipo di bici.
I trail enduro di Poggio Picenze si sviluppano tutti nella Valle del Campanaro, in provincia di L’Aquila, correndo quasi parallelamente a tantissimi altri costruiti invece per uso pedonale da un altra associazione locale.
Poggio Picenze quindi è davvero un posto che permette a tutti di praticare attività sportiva in montagna, dagli escursionisti a persone con problemi di mobilità.
I trail enduro di Poggio Picenze
Andiamo ora a descrivere quelli che sono i trail che abbiamo percorso in questa nostra visita, trail preparati per la recente gara enduro “VDC ENDURO RACE“, svoltasi nel 2021.
La salita unica
Come ogni giro enduro si parte con la salita, che a Poggio Picenze è davvero una passeggiata (ma non nel senso letterale della parola).
Tutti i trail si raggiungono attraverso una comodissima strada sterrata, con pendenze mai estreme e senza neanche un centrimetro di tratto da fare a spinta e soprattutto con quasi niente asfalto.
L’unico pezzo di asfalto si trova a valle e collega il parcheggio con la risalita e la fine di p1 e p4 con la medesima risalita.
La strada che porta in cima è quasi tutta nel bosco e con diversi affacci ai belissimi monti della laga e rilievi Aquilani, coperti in questa stagione da neve che li rende ancora più affascinanti.
PS1 – High Way & Traliccio trail
La prima discesa della giornata (PS1 della gara VDC ENDURO RACE) è la High Way & Traliccio trail.
La prima parte di questa discesa, High Way, è stata costruita per poter essere percorsa dalle Hand Bike di cui abbiamo parlato sopra.
Il sentiero è molto largo e flow, con molte curve con sponde ben realizzate e qualche ripido non troppo impegnativo.
Nonostante sia “molto flow” il divertimento è assicurato, soprattutto se la velocità diventa elevata e in più il panorama all’inizio trail lascia a bocca aperta.
Nella seconda parte il trail si incattivisce un pò, ma rimane comunque molto flow, ma più guidato.
Il trail finsce praticamente al parcheggio auto in città, comodissimo soprattutto se si vuole lasciare un cambio o viveri in auto o magari si vuole fare una sosta al bar tra una discesa e l’altra.
Video della prima parte di Angelo Benfante
PS2 – The First Trail
Questo è stato uno dei trail che ho apprezzato di più, per la presenza di tanti passaggi tecnici di diverse difficoltà.
Si parte con un pezzo in discesa ripida e con un bel salto con atterraggio morbido. Da fare attenzione perchè dopo l’atterraggio si incrocia la partenza di PS4, mentre la PS2 prosegue sulla sinistra con una curva a gomito.
Il resto del trail, seppur non lunghissimo, presenta molti passaggi tecnici diversi come toboga, compressioni, salti e alcuni rock garden.
Video di Francesco Massimiani
PS3 – Old Time
Abbiamo percorso questo trail solo per un primo tratto, per questo non è incluso nella traccia allegata, ma per quel che possiamo dire si tratta del trail più facile di quelli della gara, molto veloce e con un tratto centrale che percorre in parte uno stradone sterrato.
Nella parte finale si fa più interessante, ma senza grosse difficoltà.
Potete vedere la traccia originale percorsa qui.
PS4 – Rock & Drop
L’ultima discesa è la Rock & Drop, la più impegnativa di tutte le altre, per via dei numerosi tratti con roccia e curve strette nella parte centrale.
Molto bello un passaggio ripido su roccia con compressione e un rock garden iniziale non affatto banale.
Nella parte finale diventa più flow e guidato.
Anche questo trail termina praticamente al parcheggio auto, poco di lato dell’uscita della PS1, quindi perfetto per chiudere il giro.
Video di Angelo Benfante
Facciamo i complimenti ai ragazzi di NO LIMITS BIKE per il lavoro svolto e per il loro progetto.
Torneremo presto a trovarli per provare anche altri trail…