Un itinerario all mountain che solca le creste del monte Aquila sui monti della laga, all’ombra del Gran Sasso, caratterizzato da panorami stupendi e discese non estreme, seppur da affontare con molta attenzione per via di punti ripidi ed esposti.
Il giro prende il via da Fonte Cerreto, dove si prende la funivia del gran sasso per guadagnare subito quota 2000 mt raggiungendo Campo Imperatore.
Da qui si sale su un sentiero con fondo smosso puntando verso il rifugio Duca degli Abruzzi, ma subito passato l’osservatorio si punta a destra per percorrere un taglio a mezza costa che ci porta alla sella del monte aquila.
Questo è un taglio che regala un panorama molto bello, ma attenzione: ci sono passaggi che sono da fare con bici in spalla e in alcuni punti addirittura difficili da fare da solo.
Con la ebike è sconsigliato questo sentiero ma consigliamo invece di salire fino al Duca degli Abruzzi e poi andare a destra seguendo la cresta. Anche su questa alternativa da fare attenzione quando a un certo punto il sentiero va a destra di una piccola cima, qui ci sono punti molto esposti e consigliamo di salire sulla cima stessa.
Giunti alla sella del monte Aquila la salita è più costante e non ci sono più passaggi ostili ed esposti inoltre il panorama lascia a bocca aperta.
In aggiunta alla bellezza delle montagne, in questa occasione abbiamo anche avuto la fortuna di incontrare due bellissimi camosci che hanno reso ancora più emozionante il giro.
La salita seppure costante è molto ripida e con fondo smosso, solo in ebike si riesce a fare quasi tutta.
Giunti in cima al monte Aquila si ha una vista incredibile, da qui si può vedere il mare Adriatico, Campo Felice, Il Gran Sasso, il Brancastello, il Sirente e tutte le altre bellissime cime dei monti della laga.
Qui dovrebbe iniziare la discesa essendo il punto più alto (2494 mt), ma in realtà c’è ancora da spingere un pò. Da fare molta attenzione perchè qui ci sono dei punti davvero difficili da fare da soli soprattuto se con bici pensati e se non si ha dimestichezza con giri cicloalp/all mountain.
Terminato il breve tratto più ostile arriva finalmente la cresta del monte Aquila, con un sentiero flow e guidato che, nonostante non presenti particolari difficoltà, impegna per via del fondo smosso e della pendenza.
Si raggiunge la sella di vado di corno, dove scorsa volta siamo andati a sinistra per percorrere uno dei giri più belli (a livello di discesa) che si possono fare qui, ma questa volta si è andati a destra per riprendere la salita che riporterà a Campo Imperatore.
Dopo una lunga pedalata su asfalto, con purtroppo parecchio traffico in questo periodo, si raggiunge Campo Imperatore che pullula di motociclisti ed escursionisti, giunti anche da lontano per godere del panorama, del fresco e anche dell’ottima cucina abruzzese.
Ci fermiamo giusto per riprendere un attimo fiato e recuperare le energie, perchè ci aspetta ancora una lunghissima discesa, i tre valloni.
La discesa dei tre valloni scende ai piedi della funivia del Gran Sasso, con un serpentone di breccia fina che obbliga a dosare con cautela i freni e restare sempre attenti, soprattutto nei molteplici tornantini.
Giunti quasi a valle si entra in un bosco dove il fondo è ancora più morbido e friabile, causa anche della scarsissima quantità di pioggia caduta in questo periodo.
Più si scende e più il caldo si fa sentiere, ma al tempo stesso si comincia a far sentire anche l’odore di arrosticini che proviene da Fonte Cerreto!
Si giunge proprio alla stazione della Funivia del Gran Sasso e da qui non resta che sedersi al tavolino e gustarsi un bel piatto di arrosticini, godendo anche qui del panorama dei monti della laga.